Oggi alle ore 18:00, presso il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, si terrà un evento dedicato all’olio extravergine d’oliva, con la partecipazione di sei eccellenze olearie calabresi, due masterclass gratuite e un percorso sensoriale tra sapori, profumi e cultura.
A guidare i partecipanti sarà il sommelier dell’olio Vincenzo Cilona (ARSAC), con due appuntamenti formativi (alle ore 18:00 e alle ore 19:00) incentrati sulla degustazione e sul riconoscimento delle qualità sensoriali dell’olio extravergine d’oliva.
Gli oli protagonisti della serata:
- Antonio De Stefano
Fruttato leggero, limpido e armonico, con note olfattive di carciofo, mandorla fresca ed erbe spontanee. Al palato si distingue per eleganza ed equilibrio tra amaro e piccante. Ideale per verdure crude, legumi e zuppe estive. - PIMPI S.S. Agricola
Olio biologico dalla freschezza vivace, con profumi verdi di ravanello, peperone fresco e prato montano. Gusto erbaceo e delicato, con finale pulito. Ottimo su insalate miste e formaggi freschi. - Terre del Lao – Fratelli Pugliese
Raffinato fruttato leggero, con sentori di mandorla amara, carciofo e note balsamiche. In bocca è fluido, con un piccante progressivo e un’amarezza fine. Particolarmente adatto per il pesce azzurro e gli ortaggi grigliati. - Azienda Agricola Rita Bilotti – Serragiumenta
Olio biologico ottenuto da 7.000 ulivi secolari. Al naso emergono oliva verde, carciofo ed erba di campo, con un finale di mandorla dolce. Al gusto è ricco e bilanciato, perfetto per piatti rustici e carni bianche. - Olearia Geraci – “Oro Dolce”
Caratterizzato da un profilo verde intenso, con sentori di pomodoro acerbo, erba falciata, cardo e mandorla. In bocca si presenta deciso, con un ingresso vegetale, un cuore amarognolo e un finale fresco e persistente. Indicato per bruschette e vellutate di legumi. - Tenute Librandi Pasquale
Azienda tra le più premiate a livello internazionale. I monocultivar (Carolea, Frantoio, Giarraffa, Nocellara del Belice) offrono un ampio spettro aromatico: dalla foglia di pomodoro al carciofo, fino alla mela verde. I blend “Dradista” e “Piepo” uniscono struttura e morbidezza, mentre l’“Appena Franto” si distingue per l’intensità e la ricchezza dei profumi. Ideale per chi ricerca esperienze sensoriali articolate.
Al termine sarà possibile partecipare a una visita guidata alla mostra “LINFA. Essenze dalla Terra”, a cura degli archeologi del Museo.
Un’occasione per valorizzare l’olio extravergine d’oliva come patrimonio culturale, attraverso storie, sapori e legami con il territorio.